A luglio il grande cinema italiano si è dato appuntamento a Todi per la seconda edizione dell’Umbria Cinema Festival.
In questa lunga estate calda si sono distinti questi tre appuntamenti serali ricchi di eventi, ospiti importanti e proiezioni speciali che hanno portato a Todi star nazionali e internazionali.
Paolo Genovese è l’ideatore e presidente dell’Umbria Film Commission. Amante da sempre di questo territorio, grazie a questo Festival vuole sostenere la cultura cinematografica in Umbria, preferita da molti come set di produzioni di livello.
Sul palco di Piazza del Popolo l’Umbria Cinema Festival 2022 è stato tutto un magico alternarsi di artisti che vanno dal grande Mogol, accompagnato da Alessandro Preziosi, all’incontenibile comicità romanesca di Maurizio Battista, per arrivare all’incontenibile umorismo di Giorgio Panariello che ha ricevuto dal sindaco Antonino Ruggiano il Premio Città di Todi.
Tre serate andate sold out. Alcuni dei film italiani più interessanti di quest’anno proiettati al Cinema Nido dell’Aquila e attori, registi, produttori e sceneggiatori premiati nel corso delle serate.
Il documentario “La voglia matta di vivere”, un ricordo scritto e diretto da Ricky Tognazzi, accompagnato da Simona Izzo, in occasione dei cento anni dalla nascita del padre Ugo, e la consegna del Premio “Gigi Proietti” alla carriera alla protagonista del cinema italiano Giovanna Ralli.
Si tratta di un ulteriore riconoscimento a Giovanna Ralli, dopo 70 anni di carriera.
In queste sette decadi è stata diretta da quasi tutti i più grandi registi del cinema italiano: Monicelli, Scola, Rossellini, De Sica e ha recitato anche al fianco di attori come Gassman, Fabrizi, Totò, Manfredi, Sordi, Tognazzi, Mastroianni.
Proprio a Todi Giovanna Ralli parla anche delle rassegne dedicate al cinema: «Sono importanti questi momenti per noi attori, fanno vivere il cinema. Qui a Todi poi è tutto bellissimo e organizzato molto bene. Inoltre, l’Umbria la conosco bene e qui torno sempre volentieri. Avevo già lavorato a Todi per una fiction con Lino Banfi ‘Angelo e il custode’ e in città abbiamo girato alcune scene».