L’autunno è la stagione che offre la luce più delicata per visitare Todi e dintorni.

A Todi piace tanto l’autunno, che ci insegna come si lasciano andare le cose che non servono più.
È il periodo della vendemmia, delle luci calde e delle passeggiate tra le sfumature del foliage.
È la stagione definita come la più malinconica dell’anno, tra giornate che si accorciano e foglie che cadono. Ma anche la stagione che avvolge le cose con la luce più intima e ospitale.

L’autunno è probabilmente la stagione migliore per visitare l’Umbria. Non solo la temperatura è quella giusta per muoversi nell’arco di tutta la giornata, ma c’è anche una luce particolarmente bella, i colori della natura sono incantevoli, i tramonti sono romantici e lunghissimi e tutto questo dà modo, tra l’altro, di scattare fotografie particolari e suggestive.

Todi è il perfetto punto di partenza per esplorare l’Umbria, un luogo adatto per fondersi con i colori e le luci dell’autunno. Il cuore verde dell’Umbria in questa stagione diventa cuore giallo e cuore rosso in un tripudio di emozioni delicate. Un paesaggio dolce e silenzioso, una luce accogliente che solo chi è attento al bello e al particolare sa cogliere.

Todi spesso gode di un’onda turistica prolungata per il clima mite anche in autunno, complice il tempo favorevole che negli ultimi anni si è protratto a settembre e a volte a ottobre.
L’autunno umbro più vero in passato è stato raccontato nella tre giorni di Autumn in Todi: il centro storico di Todi, con il suo salotto buono di Piazza del Popolo, si è popolato di eventi, prelibatezze culinarie, prodotti e piatti autunnali del territorio.

Se lasciamo la primavera alle meraviglie di Assisi, l’estate a Spoleto e Perugia con i loro festival e riserviamo un fine settimana alle luci di autunno a Todi e alla scoperta di uno dei maggiori protagonisti di questa terra: il tartufo. Sì, perché è davvero un’esperienza multisensoriale quella di dedicare un weekend autunnale al tartufo.

L’autunno è poi la stagione dedicata a due dei prodotti più famosi e ricercati della zona: il vino e l’olio. In autunno, soprattutto in campagna, si riaccende il camino con la sua luce accogliente ed è questo il periodo delle conserve, in particolare quella di pomodoro, la cui preparazione è un vero e proprio rituale un pò come la vendemmia e la raccolta delle olive.

È proprio così, a Todi si può assaporare lentamente la bellezza della luce e dei colori dell’autunno.
Si vorrebbe dire a ogni albero, a ogni foglia, a ogni luce dorata, gialla, rossa, marrone:
Ancora un istante, signor inverno”.
(Fabrizio Caramagna)