Ogni borgo medioevale che si rispetti porta con sé i segni del suo passato, e Todi non fa certo eccezione. Che si tratti di torri, castelli o fortezze, la ricchezza del patrimonio architettonico tuderte, affascina ancora oggi turisti e appassionati. Venite a scoprire insieme a noi alcune insolite bellezze in questo itinerario dedicato a Todi e ai suoi castelli.
Partiamo con il castello di Pantalla che prende il nome dalla zona in cui sorge, un tempo florida per l’agricoltura. Grazie alla posizione strategica, fin dal Medioevo, fu soggetta a numerosi attacchi, venendo distrutta e ricostruita molte volte. Oggi, ciò che ne resta si trova nella parte alta del paese con il palazzo baronale, le torri e le stradine che ne rievocano le funzioni difensive. Vi si può accedere attraverso due diverse porte, su una delle quali è possibile notare l’aquila, simbolo di Todi.
Avete mai sentito parlare di Guelfi e Ghibellini? Sono tra i protagonisti della nostra seconda storia. Il castello di Ripaioli, il cui nome sembra avere origine latina, sorge in un territorio storicamente di passaggio. Nel 1205, su commissione della potente famiglia Atti, venne edificata e fortificata una villa che, durante le aspre guerre tra i ghibellini di Todi e i guelfi di Perugia, fu occupata dai perugini. Oggi rimane la chiesa castellana con la torre campanaria oltre alla cinta muraria parzialmente crollata. A quest’ultima si collega una tradizione satirica perdurata nel tempo e attribuibile in origine a un certo Pasquino.
Anche il circondario di Torregentile merita attenzione per la torre Antoniaccia e il castello di Olìvola, ristrutturato e di proprietà di Beverly Pepper, scultrice americana legata profondamente alla città di Todi.
Se siete alla ricerca di un connubio tra architettura e paesaggi pittoreschi, senza rinunciare alla possibilità di pernottare in una cornice suggestiva, il castello di Rosceto, è la meta ideale per un soggiorno unico nel suo genere. Nato intorno al 1200, deve il suo nome probabilmente alla presenza di roseti e si trova immerso tra le colline umbre.
Infine vi consigliamo, nella frazione Izzalini, il castello che sorge al centro del paese. Forse un tempo conquista di alcuni seguaci di un temibile ghibellino, oggi conserva il bellissimo arco di ingresso sovrastato dalla torre campanaria. Per godervi un’esperienza a tu per tu in un’antica dimora storica, non potete rinunciare a una sosta presso il Castello Izzalini Todi Resort che vi regalerà una dolce permanenza in campagna con vista su un mare di colline.
Qui si conclude il nostro viaggio, fatto di storie, battaglie e antichi sentieri. È solo una piccola parte della grande storia che ha attraversato Todi e i suoi dintorni, e non vediamo l’ora di farvela conoscere.