Per chi è appassionato di musica, anche se la ascolta solo per diletto, l’Umbria e Todi, nel cuore di questa terra, offrono splendide occasioni ricorrenti ogni anno
“A volte le parole non bastano.
E allora servono i colori.
E le forme.
E le note.
E le emozioni”.
Alessandro Baricco
E le forme.
E le note.
E le emozioni”.
Alessandro Baricco
Oltre i suoni della natura, quelli del silenzio e della pace che vi regna, anche la musica appartiene a questi luoghi, con tradizioni storiche come il Festival di Musica Sacra e con eventi pop e internazionali come la Festa della Musica, perfetta per gli amanti di ogni genere.
Associare il profondo significato religioso al valore della musica: è questo l'intento del Festival di Musica Sacra di Todi, che nel 2022 vedrà la sua 7° edizione. Il Festival si inserisce nel nell’ambito delle rievocazioni dell’8 settembre per la Festa della Natività della Vergine, una delle più sentite dalla comunità tuderte. Incantevole scenografia dell’evento è come sempre il Tempio di Santa Maria della Consolazione, con un importante calendario di concerti. Il festival, organizzato dall’Ente di assistenza e beneficenza, offre un repertorio di alto livello tra excursus storico-musicali, concerti e un profondo seminario dedicato alla musica religiosa. Luci e ombre, suoni e silenzi come metafore del cuore, in cui viene approfondita la tematica delle percezioni della musica.
Todi ospita ogni anno, il 21 giugno, durante il solstizio d’estate, la Festa della Musica per festeggiare l'inizio dell'estate accogliendo musicisti di ogni tipo, professionisti e non, sul palco più vero che ci sia: le strade, i cortili, i vicoli, le piazze, gli ospedali, i musei, le prigioni. Il principio è quello di una festa pubblica aperta a tutti, un'occasione per valorizzare il sociale e la cultura. L'assenza di una qualsiasi scelta dei generi musicali esprime il concetto di una società multiculturale equilibrata.
Il programma della Festa della Musica prevede la presenza di artisti umbri e non solo in una vera e propria performance dove la musica folk e rom insegue il jazz, lo swing, la musica flamenca e quella per banda. Gli angoli, le piazze, i cortili di Todi si trasformano in cornici naturali per i cittadini e i visitatori. Un tripudio di melodie senza sosta da una zona all'altra della città, dove ciascuno trova la sua essenza e unicità in virtù del linguaggio universale della musica.
A Todi esiste anche una vera e propria Scuola di musica. La Scuola Comunale di Musica e il Coro Polifonico costituiscono il fulcro attorno al quale a Todi ruota l’attività musicale non solo classica, ma anche pop, rock e jazz.
Associare il profondo significato religioso al valore della musica: è questo l'intento del Festival di Musica Sacra di Todi, che nel 2022 vedrà la sua 7° edizione. Il Festival si inserisce nel nell’ambito delle rievocazioni dell’8 settembre per la Festa della Natività della Vergine, una delle più sentite dalla comunità tuderte. Incantevole scenografia dell’evento è come sempre il Tempio di Santa Maria della Consolazione, con un importante calendario di concerti. Il festival, organizzato dall’Ente di assistenza e beneficenza, offre un repertorio di alto livello tra excursus storico-musicali, concerti e un profondo seminario dedicato alla musica religiosa. Luci e ombre, suoni e silenzi come metafore del cuore, in cui viene approfondita la tematica delle percezioni della musica.
Todi ospita ogni anno, il 21 giugno, durante il solstizio d’estate, la Festa della Musica per festeggiare l'inizio dell'estate accogliendo musicisti di ogni tipo, professionisti e non, sul palco più vero che ci sia: le strade, i cortili, i vicoli, le piazze, gli ospedali, i musei, le prigioni. Il principio è quello di una festa pubblica aperta a tutti, un'occasione per valorizzare il sociale e la cultura. L'assenza di una qualsiasi scelta dei generi musicali esprime il concetto di una società multiculturale equilibrata.
Il programma della Festa della Musica prevede la presenza di artisti umbri e non solo in una vera e propria performance dove la musica folk e rom insegue il jazz, lo swing, la musica flamenca e quella per banda. Gli angoli, le piazze, i cortili di Todi si trasformano in cornici naturali per i cittadini e i visitatori. Un tripudio di melodie senza sosta da una zona all'altra della città, dove ciascuno trova la sua essenza e unicità in virtù del linguaggio universale della musica.
A Todi esiste anche una vera e propria Scuola di musica. La Scuola Comunale di Musica e il Coro Polifonico costituiscono il fulcro attorno al quale a Todi ruota l’attività musicale non solo classica, ma anche pop, rock e jazz.
Esempi celebri nel mondo della musica, entrambi legati alla città di Todi, sono due artisti unici che hanno intrecciato virtuosamente i loro destini. Morgan Icardi, il più giovane direttore d'orchestra d'Italia, si è formato nel Corso di direzione d'orchestra a Todi. Ha dedicato un concerto alla memoria del suo grande amico Ezio Bosso, mancato nel 2020, compositore, pianista e direttore d'orchestra italiano.
Il Maestro Bosso ha tenuto uno dei suoi ultimi concerti proprio a Todi in occasione dello Iubel Festival 2019 nel Tempio di San Fortunato dove si trova la tomba di Jacopone da Todi, una spettacolare edizione dello Stabat Mater di Gioacchino Rossini.