Stregoneria, animali fantastici, oggetti preziosi conservati in antichi castelli inglesi: le tracce delle favolose storie di Harry Potter, il maghetto più famoso del Mondo, si possono trovare anche qui a Todi, tra luoghi, personaggi e leggende tutte da scoprire.
“Non ci sarà bambino nel nostro mondo che non conoscerà il suo nome” dice la Professoressa McGranitt ne "La pietra filosofale", ed è proprio così: anche nel mondo reale, quello dei “babbani”, tutti hanno sentito nominare almeno una volta Harry Potter e anche a Todi si può scoprire un po’ della sua storia.
Vi ricordate il terribile basilisco, mostro leggendario nascosto per decenni nella Camera dei segreti? Ebbene si racconta che nelle campagne tuderti l’animale leggendario più temuto fosse il regolo o “piccolo re” dei serpenti. La tradizione vuole che il regolo nascesse da un uovo di gallo di sette o quattordici anni covato da un rospo o una rana e una volta nato poteva assumere la forma di un gallo con la coda di serpente o quella di un serpente alato. La letale creatura poteva uccidere scarnificando le sue vittime o semplicemente con lo sguardo. Si racconta che qualcuno degli abitanti della zona se ne andasse in giro con uno specchio per guardare dietro gli angoli, proprio come Hermione Granger.
Di certo nessun basilisco si aggira tra i cunicoli delle gallerie sotterranee di Todi, perciò si possono esplorare senza paura oltre 3 km di passaggi, cisterne e pozzi nascosti sotto le case e le strade della città, sperando di non incontrare l’odioso Professor Piton nascosto nella penombra delle sue aule di pozioni. Per stare tranquilli è meglio farsi scortare da qualche amico in caso di sfortunati avvistamenti di troll di montagna.
Passeggiando tra le viuzze della città, in superficie, si possono incontrare dei vicoli davvero caratteristici: a qualcuno potrebbe sembrare di aver sbagliato camino dopo un bel viaggio con la metropolvere ed essersi ritrovato a Nocturn Alley. Niente panico, non vi siete persi, anzi godetevi le meraviglie di questi scorci e le stupende porte intagliate dai maestri artigiani locali che si possono vedere sulle facciate dei palazzi storici.
Uno di questi abili maestri fu Domenico Cucci, celebre ebanista, fonditore ed incisore tanto che lavorò anche alla corte di Re Luigi XIV, il Re Sole. Per il sovrano realizzò diversi arredi e decorazioni a Versailles, in particolare due armadietti di pietre dure fiorentine, oggi custoditi nel castello di Alnwick in Inghilterra, celebre per essere stato set dei film di Harry Potter.
Le scene in cui Harry impara a salire su una scopa volante e giocare a quidditch, lo sport preferito dai maghi, sono girate proprio ad Alnwick. Non molti sanno che una delle 15 squadre italiane di quidditch, la prima in Umbria, si trova a Perugia. Gli allenamenti dei Perugia Gryphons Quidditch si svolgono in un impianto sportivo a soli 30 minuti da Todi.
Anche Todi aveva la sua strega, Matteuccia di Francesco, la cui triste storia è raccontata dai verbali del suo processo conservati nell’Archivio Storico Comunale. Matteuccia era una strega particolarmente dotata in erbologia: con i suoi rimedi poteva guarire i malati, togliere fatture e malocchi, far rinascere l’amore in innamorati stanchi o delusi. A lei è dedicato, infatti, il giardino delle erbe aromatiche e officinali dell’Istituto Agrario di Todi.
Uno degli uomini per cui si dice che la strega formulasse i suoi sortilegi era Braccio da Montone, signore di Perugia, detto anche Fortebraccio. Non sarà sfuggito ai lettori più entusiasti della saga fantasy, che questo nome appare anche tra i personaggi di Harry Potter. Florian Fortebraccio è, infatti, il proprietario di una gelateria di Diagon Alley e, quando aiuta il giovane mago a scrivere il suo tema sulla stregoneria medioevale, si scopre essere un esperto conoscitore dei maghi e delle streghe di quel periodo, chissà forse perché aveva vissuto con loro nell’Umbria di quel secolo.